Mezzanotte nel giardino del bene e del male (1997) in streaming su altadefinizione A Savannah, nello stato della Georgia, c'è un quadro, piuttosto prezioso, ma è una sovrapposizione e il suo proprietario non vuole sapere cosa c'è sotto. C'è un signore raffinato, con uova Fabergé e armi antiche, ma in realtà è solo un "nuovo ricco". C’è un domestico nero che porta a spasso un cane morto da anni, e un coltivatore bianco che porta a spasso le sue mosche (più una boccetta di veleno che minaccia di versare nell'acquedotto). C'è una barbona nera che fa il voodoo intorno a mezzanotte nel cimitero. Poi, un giorno, echeggia uno sparo e c'è un giornalista, che si trova sul posto per fare un servizio, che comincia a indagare...
«La verità è come l'arte: sta nell'occhio di chi guarda», dice uno dei protagonisti. Anche il film di Eastwood è nell'occhio di chi guarda: forse un thriller, forse (è più probabile) una devastante, sotterranea ballata sulla provincia meridionale: come dice il giornalista che arriva là per un servizio e decide di restarci, Savannah è «come _Via col vento_ alla mescalina». Molto bella la prima parte d'ambiente, di caratteri, di sinuosi, interrogativi pedinamenti della macchina da presa. Più stanca, purtroppo, la seconda: forse perché non se ne può più dei film processuali, ma anche a Eastwood il risvolto giudiziario non sembra interessare troppo. Camaleontica l'interpretazione di Spacey, discreta e "funzionale" quella di Cusack. Nel film c'è una gag molto divertente: quella dell'ex cameriere di colore che porta a passeggio un cane che non c'è.