Rush (2013) in streaming su altadefinizione A metà degli anni Settanta, gli appassionati di Formula 1 assistono a un acceso duello per la conquista del titolo mondiale. James Hunt, bello, sexy e affascinante come una rockstar, si ritrova a fronteggiare il suo rivale di sempre, Niki Lauda, più umile, conservatore e schivo nei confronti della vita mondana. Un tragico imprevisto durante il Gran Premio di Germania del 1976 compromette l'intera stagione di Lauda mentre Hunt è impegnato a combattere i propri demoni personali, sia dentro che fuori dai circuiti, quando arriva il momento della gara decisiva. L'ultimo Gran Premio della stagione, a Tokyo, si trasformerà per entrambi in un'avvincente occasione di rivalsa, durante la quale entrambi mostreranno le loro migliori doti ma solo uno potrà salire sul gradino più alto del podio e laurearsi campione.
Diretto dal due volte premio Oscar Ron Howard e scritto dallo stesso regista in coppia con lo sceneggiatore Peter Morgan, Rush racconta dell'amicizia e rivalità tra i piloti di Formula 1 degli anni Settanta James Hunt, talentuoso campione inglese ma anche incallito playboy, e Niki Lauda, il suo diretto rivale austriaco contraddistinto da molta più disciplina e senso del dovere. Entrando nelle loro vite personali e mettendo in scena gli scontri dentro e fuori dai circuiti delle corse, Rush segue i due piloti impegnati nello spingersi oltre ogni limite e resistenza fisica e psicologica in un contesto in cui non è previsto alcun margine di errore. Era il 1975 quando Niki Lauda riuscì a vincere il titolo mondiale con una vettura Ferrari, dopo sette anni di regno incontrastato della Ford. La stagione successiva, quella del 1976, vide Lauda trionfare in sei delle nove gare iniziali, permettendogli di costruirsi uno scarto di punti apparentemente irraggiungibile verso la conquista di un secondo titolo mondiale. Mentre Lauda confermava il suo talento, l'astro nascente James Hunt, pilota del team McLaren, cominciava a farsi notare, pur non portando a termine quattro gare su sei iniziali. Squalificato dopo il Gran premio di Spagna, che gli permise di battere Lauda per la prima volta, Hunt pian piano riuscì ad erodere punti al rivale, preparandosi per quel Gran premio di Germania che avrebbe cambiato le sorti del campionato. Noto per essere uno dei più pericolosi al mondo, il Gran premio di Germania, che si disputa nel circuito "infernale" di Nürburgring, vide infatti Lauda protagonista di uno spaventoso incidente, che lo avrebbe ridotto quasi in fin di vita, tenendolo fuori dai giochi per un bel po' e concedendo così ad Hunt di portarsi a due soli punti di svantaggio da lui. Ad accendere l'entusiasmo per un campionato ormai nelle mani di Hunt, sarebbe poi stata l'insperata notizia del ritorno in gara di Lauda nel Gran Premio d'Italia del 12 settembre 1976 che, a sole sei settimane dall'incidente in terra tedesca, avrebbe riacceso la stagione automobilistica con una euforizzante lotta all'ultima accelerata.