Cantando dietro i paraventi (2003) in streaming su altadefinizione Nelle vesti di un vecchio capitano, un attore racconta la storia di una celebre donna pirata: la vedova Ching, che per vendicare l'uccisione a tradimento del marito convince le sue ciurme a rifiutare qualsiasi altra offerta e a dedicarsi ad abbordaggi e saccheggi. La vedova non teme nessuno e assalta persino le navi sotto protezione imperiale, tanto che il governo dei Generali ordina al supremo ammiraglio Kwo-lang di eliminare l'oltraggiosa piratessa...
Un film intessuto di rispetto e di tenerezza: rispetto per un'iconografia insolita (perché, sotto sotto, i sentimenti restano quelli di sempre: amore e guerra, sopraffazione e ribellione, desiderio di vendetta e bisogno di pace), alla quale Olmi si avvicina con incuriosita meraviglia, e per una tempra di donna alla quale si inchinano anche il vecchio corsaro e l'imperatore; tenerezza per personaggi che sembrano provenire dall'infanzia dell'umanità, con le loro cadenze omeriche e salgariane. E inaspettatamente per Olmi, pure la sensualità trova un suo spazio: nel nudo perfetto dell'attrice che interpreta la piratessa Mary Li, ma anche nei sogni, nei gesti e nel corpo della vedova, nella femminile eleganza con cui combatte, comanda e cede alle proposte di pace dell'imperatore. Come se Olmi tornasse all'infanzia, scoprisse il corpo femminile e, con esso, le possibilità di quiete e di riposo. Qualcosa che correva già tra le pieghe di _Il mestiere delle armi_, ma che veniva sopraffatto dalla ragion di stato e dalla disillusione maschile.