Ritorno al crimine [HD] (2021) in streaming su altadefinizione Per inseguire una donna che scappa possono esserci varie ragioni, o è la donna della vita oppure è una che ha trafugato un sacco di soldi. E così Sebastiano, Moreno, Giuseppe e Gianfranco si ritrovano a Montecarlo sulle tracce della dirompente ragazza che aveva rapito il cuore di uno e i soldi di tutti. Ma nel frattempo la vita va avanti e prende strade inaspettate, e i quattro amici di sempre dovranno fare i conti con un marito, Ranieri, spregiudicato mercante d'arte, con un boss, Renatino, più implacabile che mai e con un passato che torna con le pistole in pugno e intenzioni tutt'altro che pacifiche.
Ebbene sì, l'ho fatto. Anche io finalmente ho girato un sequel di un mio film. Il perché sta nel grande divertimento con il quale il cast, la troupe ed io abbiamo affrontato questo progetto. Già in Non ci resta che il crimine mi ero sbizzarrito ad affrontare un film diverso dal mio percorso, prendendo strade per me atipiche e avventurandomi in un mondo di fantasia che mai avevo sondato in precedenza. Ho voluto quindi rilanciare, andando a scrivere insieme ad Aronadio, Bassi e Sannio una storia ancora più rocambolesca e fantasiosa. Sempre con la grande passione per la mescolanza dei generi, passando dalla commedia all'action-movie e giocando sui cliché dei viaggi nel tempo. Nel titolo del primo film omaggiavamo Benigni e Troisi e il loro Non ci resta che piangere mentre nel secondo abbiamo tributato un omaggio alla favolosa trilogia di Ritorno al futuro proprio intitolando il film Ritorno al Crimine. Inoltre, mentre nel primo film raccontavamo a modo nostro le gesta della Banda della Magliana, in questo sequel siamo andati a scomodare la saga di Gomorra, eleggendo ad antagonisti della storia proprio i camorristi della periferia napoletana. E così il campo di battaglia si è esteso da Roma a Napoli ed ha avuto due epoche per svilupparsi: nel 1982 i protagonisti Gassmann, Giallini e Tognazzi sono impegnati nella difficile missione di uccidere un fantomatico camorrista chiamato O'Rattuso (Gianfranco Gallo), ai nostri giorni invece Edoardo Leo e Carlo Buccirosso sono impegnati ad affrontare una banda di gomorristi che li obbligano a rubare un ritratto di van Gogh per salvare la bella Lorella (Giulia Bevilacqua). Le storie si uniranno in un'unica missione che vedrà tutti i nostri protagonisti uniti per il raggiungimento dell'obiettivo finale: impossessarsi del tesoro della banda della Magliana. E così, ecco la musica degli anni '80 ma anche quella dei neo-melodici partenopei, ecco gli inseguimenti e le sparatorie tipiche dei film "poliziotteschi" degli anni '70 e il gergo metropolitano quasi incomprensibile dei malviventi di Scampìa, ecco infine la scelta di utilizzare zoom decisi sui primi piani dei cattivi e split-screen che mantengono lo stile del primo film sancendo un punto di congiunzione anche formale con Non ci resta che il crimine.