L’eternità e un giorno (1998) in streaming su altadefinizione È domenica e la pioggia su Salonicco ha il colore del crepuscolo. Alessandro si prepara a lasciare per sempre la sua casa sul mare dove ha sempre vissuto. Girovagando per casa ritrova una lettera di sua moglie, Anna che gli parla di un giorno d'estate di trent'anni prima. Allora, per lui, comincia uno strano viaggio nel corso del quale passato e presente si mescolano.
C'era una volta un grande autore, che negli anni Settanta, con la poesia sinuosa e dolorosa dei suoi piani sequenza, cambiò il cinema. "La recita", "I giorni del '36", "Ricostruzione di un delitto" erano teoremi perfetti sulla possibilità di rappresentare la Storia inseguendo un ideale di assoluta, dirompente purezza formale. Poi il grande autore ebbe dei dubbi, tentennò, riemerse con il dolore dello "Sguardo di Ulisse". Ma l'equilibrio si era incrinato; parole e simboli cominciavano a divorare il suo cinema. Questo film ha vinto a Cannes, ma pare la parodia del grande Angelopulos: i dialoghi di Tonino Guerra sfiorano l'assurdo e le metafore il grottesco.