13 Assassini [HD] (2011) in streaming su altadefinizione Takashi Miike apporta una cura maniacale ai suoi jidai geki, cimentandosi nel remake di un maestro come Graveyard of Honor di Fukasaku Kinji o Thirteen Assassins di Eiichi Kudo (1963), processando con rispetto la tradizione cercando il frame perfetto, che sia un dolly, un primo piano o un controcampo. Con l'aggiunta di un dinamismo contemporaneo ritroviamo l'iconoclasta della macchina da presa che emerge prepotentemente nelle gesta dell'assassino "scemo" o nella sequenza dei ronin. Il villain, un'avvolgente macchina sadomasochista di distruzione come Kakihara in Ichi the Killer, è la summa del Male secondo Takashi Miike-pensiero e rappresenta la fine di una società basata sul diritto di nascita, portando così il Giappone ai tempi moderni. Un Koji Yakusho ieratico e un Miike come non se ne vedevano da tempo, forse come non si sperava di vederne più, porre il suo marchio su quest'opera.