Ma tu di che segno 6? [HD] (2014) in streaming su altadefinizione Cinque storie intrecciate indagano comicamente sugli effetti delle profezie astrali. Il Maresciallo dei Carabinieri Augusto Fioretti, da tipico Toro, è gelosissimo. Ha la sventura di avere una figlia del Sagittario, notoriamente volubile. Infatti la ragazza è piena di giovani fidanzatini. E così Fioretti, invece di dare la caccia ai delinquenti, preferisce dare la caccia agli spasimanti della figlia. Carlo Rabagliati è il tipico Pesci: fifone e ipocondriaco. Equivocando la lettura del suo oroscopo pensa di essere in fin di vita. Si fa ricoverare e per lui inizia un tragicomico calvario tra siringoni, clisteroni e operazioni inutili. Monica, Gemelli, è un oroscopo dipendente. Viene raggirata dal suo astrologo di fiducia, il Leone Orion, che vuole a tutti i costi portarsela a letto. Per questo falsifica gli oroscopi di Monica a suo favore. Ma purtroppo per lui c’è un’amara sorpresa che lo aspetta… De Marchis – Bilancia, di lavoro fa l’avvocato, è un cartesiano convinto e non crede negli oroscopi, al contrario della sua fida assistente. Quando questa lo informa che il suo oroscopo per quel periodo gli ha predetto un periodo "no" naturalmente non le da retta, ma invece una serie di sciagurate disavventure si abbatterà su di lui e sulla sua professione. Saturno Bolla, dello Scorpione, ha uno spauracchio: le donne Ariete, che sin da piccolo gli hanno rovinato la vita. Quando gli capita di essere concupito da una bellissima attrice, pur essendo lui un tipico nerd sfigato, la fugge convinto che anche lei sia Ariete. Dopo averla rifiutata a varie riprese scopre che in realtà è di un altro segno.
Che la «quotidianità italiana» sia fatta di misoginia galoppante, razzismo becero e abusi di potere potrebbe anche essere vero, nonostante Parenti & Co. non vadano tanto per il sottile. Il problema, piuttosto, è nella povertà di idee con cui tutto ciò viene messo in scena: dall’amnesia dell’avvocato squalo Gigi Proietti alla farsa di Pio & Amedeo per conquistare la bellezza sudamericana, i siparietti si consumano in una sequela di situazioni talmente abusate e già viste, e proposte con tanta esibita sciatteria, da suscitare noia istantanea.