No – I giorni dell’arcobaleno (2012) in streaming su altadefinizione In Cile, nel 1988, il dittatore Augusto Pinochet indice un referendum popolare nel rispetto delle regole transitorie della Costituzione del 1980. Alla gente viene chiesto di esprimere il proprio parere sulla possibilità di far durare il suo potere fino al 1997. Durante la campagna elettorale che ne consegue, il movimento del "No" prende a poco a poco il sopravvento grazie alle intuizioni di René Saavedra (Gael García Bernal), un giovane e brillante pubblicitario il cui obiettivo principale è il porre fine al clima di violenza e terrore che da 15 anni opprime il Paese.
Cineasta dal limpido talento, Pablo Larraín, dopo il capolavoro "Post Mortem", anatomia del Cile devastato dal golpe militare, rimette insieme i cocci raccontando un evento epocale non solo per la vittoria della democrazia ma perché traghettò il paese da una condizione di chiusura “franchista” alla modernità dell’era consumista. Vedendo "No. I giorni dell’arcobaleno" hanno tutti gioito per le sorti della gioiosa macchina da guerra democratica, sottolineando lo stile aspro del regista. Nessuno però ha notato quanto sia angosciante la sequenza finale: il vero senso politico del film è soprattutto qui: Welcome to the Jungle. Art Cinema Award alla Quinzaine des Réalisateurs 2012.