Galantuomini (2008) in streaming su altadefinizione Lecce, anni Novanta. Ignazio è uno stimato giudice da poco rientrato in città dopo aver lavorato per molti anni al Nord. Rivede Lucia, di cui è sempre stato segretamente innamorato. La donna, che ha avuto un figlio da Infantino - uno dei più attivi spacciatori della zona -, lavora come rappresentante di profumi, ma è solo una copertura. In realtà Lucia è diventata il braccio destro del boss Carmine Zà, uno dei capi della Sacra Corona Unita, la nuova organizzazione criminale che in quegli anni raggiunge il suo apice di potenza e ferocia.
Edoardo Winspeare si concentra soprattutto su questo: è possibile che si amino liberamente un uomo che ha fatto dell’onestà e del suo rispetto un mestiere e una donna criminale? La risposta è il melodramma. Resta qualche dubbio sulla scelta narrativa di alcuni registri - per esempio è forse troppo a lungo trattenuta la passione del giudice e la ferocia della donna/boss - o sulle assonanze con Il dolce e l’amaro di Porporati, specie per il tandem Finocchiaro-Gifuni, ma sono lievi spostamenti di un film che colpisce al cuore.