A proposito di Davis [HD] (2013) in streaming su altadefinizione Nel 1961 Llewyn Davis (Oscar Isaac) è uno spiantato musicista folk di New York, la cui vita è al bivio. Alle prese con la quotidiana sopravvivenza, con la sua chitarra al seguito lotta durante un rigido inverno contro gli ostacoli insormontabili che gli impediscono di diventare il musicista che vorrebbe. Alla mercé di amici e di estranei, Llewyn si muoverà dal Greenwich Village a un vuoto club di Chicago con la speranza di ottenere un provino con il magnate della musica Bud Grossman.
Il Greenwich Village di A proposito di Davis, scritto e diretto da Ethan e Joel Coen, non è il quartiere di successo della scena musicale di New York che ospiterà tra gli altri Bob Dylan ma è ancora una zona povera in cui i musicisti folk faticano a racimolare qualche soldo e non vendono alcun disco. Abitato da giovani cantautori cresciuti per le strade di New York o nei prefabbricati delle periferie di Long Island e del New Jersey, il Greenwich Village era il luogo ideale per sfuggire al grigiore e alla conformità degli anni Cinquanta e della presidenza Eisenhower. A cogliere a pieno lo spirito del Greenwich Village in transizione è una delle figure centrali che in quel periodo popolavano il quartiere: il musicista Dave Van Ronk, dalle cui memorie - impresse nel libro The Mayor of MacDougal Street - i fratelli Coen attingono materiale per il loro film. Llewyn, il protagonista di A proposito di Davis interpretato da Oscar Isaacs, non è Van Ronk ma canta alcune delle sue canzoni e ne condivide il background da figlio della classe operaia con un'esistenza divisa tra la musica e lavori occasionali. Sia Van Ronk sia Llewyn hanno grande rispetto per la vera musica popolare, i canti e gli stili della classe operaia, spesso tramandati dalla tradizione orale e le loro creazioni nascono in risposta alle effimere canzoni pop che le radio risuonano. Per entrambi, fare musica folk vuol dire anche far parte di un gruppo di adepti, quasi un ordine religioso, destinato a vivere in povertà per tutta la vita (nessuno immaginava allora l'esplosione di successo che il folk avrebbe incontrato negli anni Sessanta).