Paura (2012) in streaming su altadefinizione Marco, Simone e Ale sono tre giovani amici, annoiati dalla monotonia della vita di periferia in una grande città come Roma. Durante un fine settimana, però, hanno la possibilità di trascorrere di nascosto del tempo nella lussuosa villa del marchese Lanzi (Peppe Servillo), facoltoso collezionista di auto di lusso cliente dell'officina in cui lavora Ale, partito per un raduno di Rolls Royce. Introdotti nella residenza con l'obiettivo di divertirsi, si ritrovano di fronte a una scoperta disarmante quando nella cantina scorgono Sabrina, una ragazza che il marchese tiene segregata da anni. Simone pensa di aiutarla liberandola ma, prima di riuscirci, Lanzi rientra a casa, dando inizio a un incubo senza precedenti.
I Manetti ci sanno fare, quando vogliono, e riescono a creare tensione con la sola macchina da presa. Merce rara, nella Terra dei cachi. Tra false soggettive, sevizie in primo piano dosate col contagocce e deformazioni del quadro - prelevate dalla tradizione psycho thriller nostrana - la regia colma le enormi lacune di una scrittura sbilanciata tra le parti e prolissa oltre il necessario. Il substrato trash “de noantri” - tra incursioni nu metal e accenti “de borgata” spinti oltre ogni realismo sociale - segna una presa di distanza dai modelli di genere alti, più volte citati (su tutti la necrofilia di Macabro e una lezione di Antonio Tentori su Mario Bava) ma fortunatamente mai rincorsi. Imperfetto artigianato a basso costo, Paura crede ancora nei trucchi (Stivaletti) di una volta e, visivamente, ci azzecca. Ora serve che qualcuno inizi a scrivere i film ai Manetti.