L’angolo rosso – Colpevole fino a prova contraria (1997) in streaming su altadefinizione L'avvocato americano Jack Moore è a Pechino per quello che sembra essere un viaggio d'affari di successo per la sua azienda per concludere un accordo di distribuzione cinematografica e televisiva con il governo cinese, il loro principale concorrente per quell'accordo di distribuzione è HoffCo Telecom dalla Germania. Prima che il capo di Jack, David McAndrews e il governo cinese firmino sulla linea tratteggiata del contratto, Jack è implicato in un omicidio, la vittima che è stata scoperta nella sua stanza d'albergo. La polizia è stata avvertita di un incidente nella sua stanza d'albergo sulla base del rapporto di aver sentito un urlo proveniente dalla sua stanza, un tale urlo che Jack, addormentato nella stanza quando la polizia è entrata, non ha sentito. Jack accusato di omicidio annulla l'accordo di distribuzione, che invece viene assegnato alla HoffCo. La situazione è peggiorata per Jack a causa delle note connessioni tra la vittima e le persone nelle alte sfere della Cina, che potrebbero tentare di manipolare la situazione per vedere Jack condannato a morte per l'omicidio. Jack ha anche ostacoli linguistici, culturali e politici da superare, il governo cinese e quindi il sistema giudiziario che sembra già averlo condannato per fare di lui, straniero, un esempio. In quanto tale, Jack non si fida del suo avvocato nominato dal tribunale, una giovane donna di nome Shen Yuelin che ha sempre visto il suo ruolo nell'attuazione della politica del governo cinese. Le cose potrebbero cambiare quando Yuelin inizia a credere che Jack sia stato incastrato per l'omicidio, la morte di un uomo innocente che potrebbe non essere in grado di tollerare se ha qualche influenza all'interno del sistema giudiziario cinese, cosa che potrebbe scoprire di non avere. La chiave per scoprire la verità dietro l'omicidio, la ragione per cui Jack è stato incastrato per questo e che Jack potrebbe uscire dall'altra parte con la sua vita è un'importante prova fisica che sa esistere ma che sembra mancare.
C'è aria di Grisham, ma c'è anche aria di Crichton, almeno nella primissima parte, quando Gere viene accompagnato in giro per la Pechino "by night", e poi nell'affannoso tentativo della sceneggiatura di penetrare nelle sottilissime differenze tra sistema giudiziario e morale orientale e occidentale. Ma Crichton ha ben altre finezze rispetto allo sceneggiatore Robert King e al regista Jon Avnet, che, un po' incerti tra la tensione processuale, l'azione e la storia sentimentale, non riescono a mantenere l'equilibrio narrativo